Più nati a PSN

Sorpresa: Ponte San Nicolò perde abitanti, anche se pochissimi. Se il primo gennaio 2014 la popolazione del Comune sannicolese contava 13 mila e 492 unità, la sera del 31 dicembre ne aveva 13 mila e 486, sei in meno, sebbene nel corso dell’anno la soglia psicologica di 13 mila e 500 sia stata superata più volte.

bambinoLa bella notizia demografica è che a Ponte San Nicolò i nati superano i morti: 52 fiocchi azzurri e 45 fiocchi rosa a fronte di 91 funerali. Ma parlando di emigrazione/immigrazione, ci sono stati 426 nuovi sannicolesi in un anno in cui hanno salutato Ponte San Nicolò in 438.

Le famiglie censite sono 5 mila e 612. Aumentano di poco i non-italiani: 932 a inizio 2014, erano saliti a 950 alla mezzanotte del 31 dicembre. Di questi stranieri, quasi la metà esatta è composta da rumeni, ben 423. A ruota seguono i moldavi (168 unità), i cinesi (93) e gli albanesi (72), sono 24 i nigeriani, 22 i marocchini, 18 gli ucraini, 15 i siriani. Rappresentate a Ponte San Nicolò, anche da un solo residente, altre 39 nazioni.

Bambino3L’ufficio demografico del Comune ha anche calcolato la distribuzione della popolazione nelle quattro frazioni di Ponte San Nicolò: sempre in testa Roncaglia con 5 mila e 303 abitanti, segue a ruota il capoluogo, con 4 mila e 802. Staccate Rio con 2 mila e 414 unità e Roncajette con i suoi 967 residenti.

bambino1Davvero curioso il frutto del calcolo della popolazione sannicolese distribuito nelle cinque parrocchie, di fatto gli unici “confini” intra-comunali che i cittadini sannicolesi conoscono. Domina Roncaglia, con 5 mila e 333 anime. Segue – molto distaccata – Ponte San Nicolò con 2 mila e 843 unità. A ruota Rio con 2 mila e 394 e San Leopoldo con 1954. Solo 962 anime, infine, a Roncajette, che però attira con le sue numerose attività anche fedeli residenti altrove. Ma questo i numeri, da soli, non riescono a dirlo.

Andrea Canton

dal Mattino di Padova del 23 febbraio 2015