
L’Amministrazione comunale ha partecipato al Bando Regionale ” Giovani, cittadinanza attiva e volontariato – terza edizione” – D.G.R. n. 2404/2013- con il Progetto “Un Ponte tra giovani: il cammino continua. Sviluppo di un progetto di cittadinanza attiva e di volontariato che unisce i giovani ai più giovani”
predisposto in collaborazione con la Cooperativa Sociale Onlus La Bottega dei Ragazzi. Nell’ottobre 2014 sono stati resi noti i progetti vincitori e il nostro rientra fra questi.
Il Progetto prevede la realizzazione di iniziative di formazione, valorizzazione e coinvolgimento dei giovani del territorio nella comunità locale al fine di promuovere la partecipazione e il protagonismo in un’ ottica di “peer education” anche al fine di realizzare un sostegno scolastico per i minori.
La peer education (alla lettera “educazione tra pari”, o più correttamente traducibile come “prevenzione tra pari”) è un metodo d’intervento particolarmente utilizzato nell’ambito della promozione della salute e più in generale nella prevenzione dei comportamenti a rischio. In essa, alcune persone opportunamente formate (i peer educator) intraprendono attività educative con altre persone loro pari, cioè simili a loro quanto a età, condizione lavorativa, genere sessuale, status, entroterra culturale o esperienze vissute.
Queste attività educative mirano a potenziare nei pari le conoscenze, gli atteggiamenti, le competenze che consentono di compiere delle scelte responsabili e maggiormente consapevoli riguardo alla loro salute. La peer education si prefigge dunque di ampliare il ventaglio di azioni di cui una persona dispone e di aiutarla a sviluppare un pensiero critico sui comportamenti che possono ostacolare il suo benessere fisico, psicologico e sociale e una buona qualità della vita.
“Sono circa una decina i giovani del territorio che hanno dimostrato interesse e stanno offrendo la loro disponibilità per la realizzazione del progetto”
afferma Marta Burattin consigliere delegato per le Politiche di comunità e della gioventù ” e grazie anche a questo progetto i giovani coinvolti potranno migliorare la loro condizione giovanile in prospettiva di una vita adulta di piena maturità”.