A fine febbraio è stato realizzato un intervento su alcuni alberi del nostro territorio infestati da processionaria (Thaumetopoea pityocampa) curato dal dr. forestale Carlo Klaudatos.
La processionaria è un insetto che, oltre ad essere dannoso per le piante, può rappresentare un pericolo anche per l’uomo e per gli animali poiché quando viene disturbato rilascia sostanze urticanti ed irritanti.
La sua presenza sugli alberi si nota, nella stagione invernale, per la presenza di grossi nidi biancastri sulle chiome di pini e cedri: qui svernano infatti le larve di questo insetto.
Gli alberi di alto fusto che fanno parte del patrimonio verde del Comune e che sono stati curati sono circa 38, tra pini e cedri, per una spesa complessiva di circa 2.000 euro. Particolarmente colpito il parco di Villa Comunale ex Villa Crescente.
E’ stato utilizzato un prodotto specifico insetticida che viene iniettato all’interno del fusto e permane attivo per un periodo di 2-3 anni. In tal modo gli alberi trattati si liberano degli insetti molesti senza che sia necessario intervenire con costose e poco efficaci potature e si evita anche di disperdere insetticida nell’aria.
Interessante e incisiva la caratteristica tecnica di intervento utilizzata l’innovativa siringa, chiamata “Bite”, brevettata dall’Università di Padova, che permette di intervenire senza praticare grossi fori sul fusto, ma solo una piccola breccia tra le fibre del legno che si richiude poi senza difficoltà.
Luca Gambato