Botta e risposta

Riportiamo due articoli tratti dal Mattino di Padova che parlano della ristrutturazione di Villa Crescente.

«L’opposizione contraria alla distruzione del parco»

Da pochi giorni l’amministrazione ha annunciato la volontà di realizzare la nuova biblioteca a Villa Crescente. Hussein Bazzi, ex assessore e consigliere di Ponte San Nicolò Democratico, ha appreso la notizia con sgomento: «Come gruppo non siamo contrari alla ristrutturazione della sola Villa Crescente, ma ci opporremo in ogni modo alla distruzione del verde dentro il Parco». Nelle linee guida della giunta la biblioteca dovrebbe sorgere sul retro della Villa, adesso occupato dagli alberi. «Ci siamo incontrati e abbiamo deciso di intraprendere ogni iniziativa per bloccare il progetto. In campagna elettorale l’argomento ha disorientato i cittadini: il fatto di aver vinto le elezioni non legittima Rinuncini e i suoi a distruggere l’unico polmone verde rimasto a Roncaglia». E annuncia: «Non ci limiteremo a fare opposizione in consiglio, ma andremo anche nelle sedi sovracomunali». Per Bazzi però, proteste e ricorsi forse non saranno necessari: «Per loro resterà un sogno nel cassetto. Mi chiedo dove troveranno mai i soldi anche solo per ristrutturare la Villa».

da “Il Mattino di Padova” del 10 luglio 2015 – Andrea Canton

MARTINO SCHIAVON Vice sindaco - Assessore alla Pianificazione del territorio, Attività produttive, Patrimonio«Bazzi manca di rispetto ai concittadini»

Villa Crescente scatena le polemiche nell’estate sannicolese. La maggioranza, come annunciato in campagna elettorale, ha stanziato pochi giorni fa i fondi per il progetto preliminare per costruirvi la biblioteca. L’opposizione di Ponte San Nicolò Democratico ha ribadito, tramite Hussein Bazzi, la sua assoluta contrarietà. «Bazzi manca di rispetto al 68% dei cittadini che hanno scelto Rinuncini e la sua squadra», protesta il vicesindaco, ex-Pd, Martino Schiavon, «dice che i cittadini sono stati disorientati in campagna elettorale dal tema della biblioteca. Io penso che i sannicolesi, che sono stati bene informati, ci abbiano votato proprio per il progetto di riqualifica». Schiavon aggiunge: «Non distruggiamo il parco. Andiamo a ritoccare il progetto della giunta Gasparin, al quale si riferisce anche Bazzi, che già prevedeva un ampliamento della villa. La Sovrintendenza a fine maggio ci ha comunicato che il vincolo si applica solo alla villa, e non a tutto il parco». Il vicesindaco rincara la dose: «Bazzi ha offeso Ponte San Nicolò minacciando ricorsi ad altre strutture sovracomunali, delegittimando il Consiglio comunale, votato dai cittadini, di cui anche lui fa parte. Dice poi che non troveremo i soldi, nel suo programma erano comprese sia la ristrutturazione della villa che la costruzione di una nuova biblioteca. All’epoca mentiva?»

da “Il Mattino di Padova” del 26 luglio 2015 – Andrea Canton