PARCO LETTERARIO A PONTE SAN NICOLO’ IL DADO E’ TRATTO

 

Villa Crescente ospiterà la biblioteca di PONTE SAN NICOLÓ Il dado è tratto. La nuova biblioteca si farà all’interno di Villa Crescente a Roncaglia. MARTINO SCHIAVON Vice sindaco - Assessore alla Pianificazione del territorio, Attività produttive, Patrimonio«Dopo aver stanziato nell’ultimo consiglio comunale la cifra di 25 mila euro per il progetto preliminare», racconta soddisfatto il vicesindaco Martino Schiavon, «abbiamo approvato in giunta le linee guida». Nelle scorse settimane dalla Sovrintendenza delle Belle Arti è arrivato il sostanziale ok all’utilizzo del parco di Roncaglia: «Il progetto prevede prima di tutto il restauro della villa: ricaveremo l’emeroteca, una sala civica per riunioni e matrimoni e il bar perché la struttura sia in grado di mantenersi economicamente». Il punto focale riguarda la parte nord del parco: «Sorgerà lì, collegata alla villa, la biblioteca vera e propria. Sotto la tettoia del vecchio campo di bocce sarà invece ricavata un’aula studio. Non sarà solo una biblioteca, sarà il “parco letterario” del Comune». Più di due milioni di euro la spesa prevista: «Stiamo valutando possibili permute di proprietà comunali per il finanziamento di quest’opera». Ancora da stabilire una data per l’avvio dei lavori. Risale a metà degli anni ’90 l’apertura del parco: da allora varie ipotesi sono state fatte per l’utilizzo della villa rimasta in stato di abbandono. Da tre anni è circondata da una rete metallica per impedire intrusioni e danni. Il progetto di recuperare la dimora del vecchio sindaco di Padova per la nuova biblioteca è tra i motivi della rottura all’interno del centrosinistra per le elezioni del 2014: per alcuni Roncaglia si troverebbe in una zona troppo periferica del Comune per un servizio come la biblioteca, per altri invece il progetto dell’amministrazione sarebbe la soluzione ideale per recuperare e rendere funzionale un patrimonio della collettività.
(Il mattino di Padova – 08/07/2015 – Andrea Canton)

Grandi progetti per villa Crescente, uno dei tesori architettonici più importanti di Ponte San Nicolò. L’amministrazione comunale, con un investimento, ha in programma il restauro della villa, con la realizzazione di una biblioteca, una sala matrimoni e, nell’immenso giardino esterno, la possibilità di creare un parco letterario. «Ci piacerebbe che i fruitori della biblioteca», ha detto il vicesindaco Martino Schiavon, «apprezzassero la possibilità di vivere la bellezza della lettura dei libri anche all’aria aperta. Siamo convinti che non appena il progetto si trasformerà in realtà, il nostro territorio potrà finalmente contare su un angolo di paradiso, dedicato ai magici momenti del matrimonio, ma anche alla cultura e alla ricerca del sapere».

IMG_2368Villa Crescente è di proprietà del Comune. Ovviamente la scelta di proporre l’affitto per celebrare matrimoni ha la doppia valenza di offrire ai visitatori uno scenario artistico importante, ma allo stesso tempo di rientrare nelle spese. Stesso discorso vale per il capitolo biblioteca. Il Comune, nel progetto deliberato, ha pensato anche ad un angolo di ristoro dove i frequentatori della biblioteca potranno fermarsi per un caffè o un pasto veloce. «Crediamo molto in questo progetto villa Crescente», ha concluso Martino Schiavon, «in campagna elettorale è stato uno dei punti fermi del nostro programma. Ci siamo presi un grande impegno con la nostra popolazione e adesso, finalmente, ci sono tutti i presupposti per ridare nuova vita ad un luogo tra i più caratteristici di Ponte San Nicolò che a poco a poco rischiava di finire nel dimenticatoio». È capitato spesso negli ultimi tempi, infatti, che i residenti notassero situazioni di degrado dentro e nelle immediate vicinanze della villa. Insomma, dopo averne acquisito la proprietà il Comune voleva effettuare un investimento che rimanesse negli anni. All’insegna della continuità. Adesso in paese non si attende altro che l’inizio del restauro. E in municipio, non appena appreso della notizia, sono già arrivate le prime richieste per celebrare in villa le nozze.

(Il Gazzettino di Padova – 04/07/2015 – C. Arcolini)