Palermo è Nostra e non di cosa nostra!

E’ lo slogan che scandiva oggi il corteo di ragazzi giovani e adulti che da via D’Amelio ha percorso le strade del capoluogo siciliano fino ad arrivare sotto la casa del Giudice Falcone. Sempre oggi a 25 anni dalla strage di Capaci, e il 19 Luglio ricorrerà lo stesso anniversario dalla strage di via D’Amelio, Ponte San Nicolò ha voluto onorare i Giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino che nel 1992 furono assassinati dalla mafia insieme agli agenti di scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro (per Falcone) e Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina (per Borsellino)

Lo ha fatto con una rito semplice e un gesto simbolico, la piantumazione di due Ulivi per ricordare i due Giganti della legalità, così definiti dal M.llo Marco Corazza Com.te della nostra caserma dei Carabinieri anche lui intervenuto alla cerimonia insieme al Sindaco buona parte del consiglio comunale (maggioranza e minoranza) perché su questi temi ha ricordato Rinuncini si è  – uniti e non ci sono “colori” politici! – Numerosi i cittadini intervenuti che hanno potuto ricevere anche la benedizione di Don Paolo Bortolato guida della vicina parrocchia intitolata a San Leopoldo.