Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo a Genova in occasione dell’inaugurazione del nuovo ponte San Giorgio ha in precedenza incontrato in prefettura i parenti delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi a cui ha detto che la cerimonia sobria che da li a poco sarebbe seguita non cancellerà in nessun modo quanto avvenuto il 14 Agosto di due anni fa:
“… è una ferita che non si rimargina, un dolore che non si dimentica…”
Qui sotto il link del video con le parole del Presidente della Repubblica
Il Presidente successivamente ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione che si è tenuta sopra al nuovo ponte, dove tra i vari interventi ha spiccato quello dell’Ing. RENZO PIANO ideatore dell’opera.
Il senatore a vita in un commosso discorso ha “consegnato” il ponte alla città di Genova “un ponte forte” lo ha definito “come forti sono i genovesi” che ora vedono ricuciti i due lati della città.
Ecco alcuni passaggi di Renzo Piano:
“È un ponte frutto di un lutto. Il lutto non si dimentica, il lutto si elabora. Qui ci siamo smarriti e qui ci ritroviamo per ringraziare chi ha costruito il ponte con rapidità. Mi auguro che il ponte sia amato. Essere amati nella tragedia non è facile, ma credo che sarà amato perché è semplice e forte come Genova”.
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“Qui siamo sospesi tra tragedia e orgoglio e riconoscenza, ma non parliamo di miracolo, qui è successa una cosa bella per il Paese. Costruire è una magia, i muri non vanno costruiti, i ponti sì e farlo è bellissimo, è un gesto di pace. Anche questo cantiere è magia, un cantiere su cui in cui su tutto prevalgono solidarietà, passione, amore…” – “…Ora il ponte è vostro, lunga vita al ponte”.