STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE
“PONTE SAN NICOLÒ COMUNITÀ VIVA”
TITOLO I°: COSTITUZIONE
ARTICOLO 1 – DENOMINAZIONE
E’ costituita l’Associazione senza scopo di lucro “Ponte San Nicolò Comunità Viva” ispirata ai valori fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e ai principi di libertà, uguaglianza, solidarietà e pace, disciplinata dal presente Statuto.
ARTICOLO 2 – SEDE
La sede dell’Associazione è in via Isonzo, 18 – 35020 Ponte San Nicolò (Pd)
Qualora l’Associazione dovesse acquisire, a qualunque titolo, una sede propria, vi verrà trasferita la sede legale della medesima.
ARTICOLO 3 – DURATA
La durata dell’Associazione è illimitata.
ARTICOLO 4 – SCOPO
L’Associazione avendo tra i propri valori fondanti la volontà di affermare la logica della condivisione e della gestione partecipata e dell’interesse comune, frapponendosi a quella ormai diffusa dello scontro, della contrapposizione ideologica e dell’affarismo di tipo consociativo e familistico, persegue i seguenti scopi:
a) promuovere, attraverso un corretto e sereno dibattito politico-culturale ed un confronto con tutte le componenti della società civile, ogni attività culturale, politica, ricreativa e sociale tendente al coinvolgimento e alla partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica, culturale e amministrativa del territorio, in attuazione dei valori di democrazia, partecipazione, trasparenza, solidarietà e sussidiarietà;
b) approfondire la ricerca sui valori (di uguaglianza tra i cittadini, di collaborazione, di libertà religiosa, di democrazia, di giustizia sociale, di libertà economica e imprenditoriale, di lavoro diffuso quale mezzo di riscatto sociale ed umano) presenti nella nostra Carta Costituzionale;
c) partecipare alla vita politica come servizio di interesse collettivo e promuovere attività culturali per la crescita sociale di una comunità, in cui ciascuna persona possa trovare realizzazione mettendo a frutto le proprie capacità e competenze;
d) ridare primato alla Politica ripartendo dall’impegno, dal senso civico, operando le scelte per conseguire il Bene Comune, per liberare energie, e interessarsi di ciascuna persona e di tutti;
e) favorire lo sviluppo economico, sociale, culturale, artistico della comunità compatibilmente con le risorse presenti sul territorio che sempre più dovrà cooperare in sistemi organici e di rete e non su singoli progetti ed episodiche circostanze, alla difesa del territorio e dell’ambiente;
f) promuovere iniziative socio-culturali e costituire un punto di riferimento sul territorio, aggregando liberamente diverse esperienze e competenze umane e professionali, siano esse individuali che associative o di gruppi sociali ed economici, rappresentando istanze ed iniziative che provengono dalle Associazioni di categoria, dalla piccola e media impresa, dal mondo cooperativo, dal mondo agricolo, dai commercianti e dagli artigiani e da semplici cittadini;
g) considerare un diritto/dovere del cittadino interessarsi della “res-publica” per promuovere, indirizzare, supportare, controllare le azioni necessarie allo sviluppo socio-culturale ed economico della collettività;
h) attivare tutte le azioni necessarie a mantenere sempre saldo il legame con i propri soci, ed in generale con tutti coloro che ne vorranno sostenere le azioni anche attraverso la partecipazione diretta di propri rappresentanti alla vita politica ed istituzionale;
i) tendere a ridare forte centralità e dignità alle Istituzioni, che rappresentano il sale della democrazia ed il presupposto per l’affermazione della giustizia e della pace sociale;
l) vigilare affinché le azioni dei propri soci e rappresentanti diano tangibile testimonianza alla giustizia sociale, pace, onestà, generando gradualmente, nel contesto cittadino, sviluppo, promozione e piena realizzazione dell’uomo;
m) promuovere l’aggregazione di cittadini per la formazione di nuove rappresentanze degli enti locali e nelle altre assemblee elettive, attraverso la presentazione delle relative liste elettorali;
n) realizzare nuovi spazi e modi di incontro dei cittadini al fine di favorire il massimo coinvolgimento degli stessi nelle scelte che li riguardano;
o) realizzare un sistema di comunicazione di interesse generale al fine di favorire la più ampia diffusione possibile delle notizie;
p) stimolare l’interesse all’approfondimento dei temi di maggiore attualità sociale e di rilevanza politica.
L’associazione, per il raggiungimento dei suoi scopi, intende promuovere varie attività e ogni azione ritenuta più opportuna diretta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi inerenti il proprio oggetto sociale.
In particolare intende:
a) cooperare con le associazioni, le organizzazioni e le istituzioni del territorio;
b) organizzare incontri, convegni dibattiti, favorendo al massimo il protagonismo dei partecipanti e il pluralismo delle voci che saranno messe a confronto;
c) promuovere attività di ricerca e formazione, quali corsi di aggiornamento in materia socio-politica, politico-economica, politico-amministrativa, etc., corsi di perfezionamento e istituzione di gruppi di studio e ricerca;
d) promuovere attività editoriale, quale pubblicazioni di bollettini, di notiziari, di siti internet, di atti di convegni, di mostre, di seminari, di giornali online, di bollettino mensili, di libri, di riviste e quaderni periodici, nonché degli studi e delle ricerche compiute in proprio o in collaborazione con Case Editrici, Enti Pubblici e Privati, altre associazioni;
e) promuovere e gestire incontri e manifestazioni di qualsiasi genere finalizzati alla divulgazione delle attività ed iniziative politico,culturali, artistiche, ricreative e sportive (privilegiando persone meno dotate ed i minori ed istituendo anche premi e riconoscimenti), e studiare le problematiche sociali connesse;
f) occuparsi del privato sociale, della cooperazione, del volontariato e della solidarietà sociale; promuovere azioni di recupero della marginalità sociale e delle pari opportunità;
g) perseguire con azioni concrete iniziative nel campo energetico e per il rispetto e la protezione dell’ambiente;
h) progettare, organizzare e gestire interventi di assistenza sociale e sociosanitaria;
i) progettare, organizzare e gestire interventi di beneficenza;
l) progettare, organizzare e gestire interventi di tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente;
m) progettare, organizzare e gestire interventi di promozione della cultura e dell’arte;
n) progettare, organizzare e gestire interventi di tutela dei diritti civili;
o) promuovere ed organizzare manifestazioni, mercatini, sagre, mostre e rassegne;
p) organizzare tornei, corsi, stage, gare sportive per i Soci;
q) organizzare gite, viaggi, soggiorni e vacanze per i Soci;
r) realizzare propri audiovisivi, fotografie, gadget ed ogni altro materiale ed oggetto necessario al perseguimento degli scopi sociali, curandone la distribuzione;
s) utilizzare siti Internet o strumenti multimediali affini;
t) promuovere attività sportive e creazioni di gruppi sportivi nei settori più congeniali all’associazione;
u) svolgere, organizzare e gestire attività teatrali, cinematografiche e di trattenimento musicale sia da parte dei soci che di compagnie e complessi esterni, trattenimenti per anziani, per bambini, ricreativi in genere, pranzi sociali, proiezioni di films e documentari;
v) svolgere qualsiasi altra attività culturale, politica, ricreativa lecita e che sia aderente agli scopi del sodalizio comprese eventuali raccolte fondi;
z) in generale esplicare ogni attività che possa contribuire al perseguimento degli scopi che si prefigge, mettendo in atto tutte le iniziative idonee ai fini enunciati, avvalendosi, per queste e per tutte le attività sopra descritte o che comunque porrà in essere, di risorse e competenze proprie e/o della consulenza di esperti e collaboratori esterni.
ARTICOLO 5 – SIMBOLO
Il simbolo dell’Associazione – allegato al presente Statuto che ne costituisce parte integrante – è costituito da un logo circolare con ponte in ferro nero stilizzato leggermente in salita da sinistra a destra con fondo stradale bianco, l’acqua del fiume color azzurro, lo sfondo azzurro sfumato nella parte superiore e verde nella parte inferiore, con scritta in nero Ponte San Nicolò nella circonferenza esterna in alto e la scritta Comunità Viva in basso.
Il simbolo è di proprietà esclusiva dell’Associazione.
Il simbolo può subire temporanee modificazioni, deliberate dal Consiglio Direttivo.
Il simbolo e/o le sue varianti, anche se non più utilizzati, resteranno parte del patrimonio dell’Associazione.
TITOLO II°: SOCI
ARTICOLO 6 – SOCI
Il numero dei Soci (o Associati) è illimitato.
Possono diventare Soci tutti coloro che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, secondo le modalità e con le distinzioni di cui ai successivi articoli.
I Soci si distinguono nelle seguenti categorie:
– Fondatori;
– Ordinari;
– Junior.
Soci Fondatori: sono coloro che hanno fondato l’Associazione, sottoscrivendone l’atto costitutivo.
Soci Ordinari: sono i soci maggiorenni che sono stati ammessi all’Associazione.
Soci Junior: sono i soci minorenni che sono stati ammessi all’Associazione.
Il Socio che perde il requisito di Socio per esclusione non può essere riammesso prima di tre anni.
Il Socio Fondatore che perde il requisito di Socio può essere riammesso, con le modalità previste dai successivi articoli, con la qualifica di Socio Ordinario.
Il Socio Junior che acquista la maggiore età diventa automaticamente Socio Ordinario.
Tutti i Soci condividono le finalità dell’Associazione, operano per il loro raggiungimento, secondo le proprie capacità personali.
Il mantenimento della propria qualifica di Socio è subordinata al pagamento della quota associativa annuale.
Il Socio è tenuto al rispetto del presente Statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione.
ARTICOLO 7 – AMMISSIONE DEI SOCI
La qualifica di Socio si richiede presentando domanda di ammissione, personalmente sottoscritta dall’interessato, da inoltrarsi, anche mediante l’utilizzo di mezzi informatici (es. email) ed indirizzata al Consiglio Direttivo dell’Associazione. Con la domanda di ammissione, l’aspirante dichiara di condividere gli scopi associativi ed intende impegnarsi per la loro realizzazione, mettendo a disposizione gratuitamente parte del proprio tempo libero. La domanda presentata dall’aspirante Socio minorenne deve essere corredata dalla sottoscrizione di un genitore e/o legale rappresentante. Sulla domanda di ammissione delibera il Consiglio Direttivo le cui decisioni sono inappellabili e non necessitano di motivazione. La qualifica di Socio si acquista dalla data di approvazione della domanda da parte del Consiglio Direttivo. Tutte le domande devono essere espressamente accettate, non essendo previsto il silenzio-assenso. La domanda può essere rigettata qualora il Consiglio Direttivo ritenga che l’aspirante Socio abbia tenuto comportamenti incompatibili con le finalità e/o i metodi dell’Associazione e non per altre discriminazioni o nel caso in cui la domanda non presenti i requisiti formali richiesti.
All’atto dell’ammissione l’Associato è tenuto a versare la prima quota associativa. La qualifica di Socio si rinnova annualmente con il versamento della quota associativa, senza ulteriori deliberazioni da parte del Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 8 – REGISTRO DEI SOCI
L’elenco dei Soci è riportato su apposito registro, conservato a cura del Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 9 – SOSTENITORI
Possono aderire all’Associazione in qualità di Sostenitori (o Simpatizzanti) tutte le persone che, compiuti sedici anni, condividendone gli ideali, danno un loro contributo economico e/o di tempo, senza far richiesta di ammissione quale Socio. I sostenitori non hanno il diritto di elettorato attivo e passivo, ma vengono informati delle iniziative proposte dall’Associazione.
ARTICOLO 10 – DIRITTI DEGLI ASSOCIATI
Ai Soci spetta il diritto di:
– partecipare all’Assemblea;
– far parte degli organi dell’Associazione;
il tutto secondo le modalità stabilite dal presente Statuto.
ARTICOLO 11 – OBBLIGHI DEGLI ASSOCIATI
I soci hanno l’obbligo di:
– rispettare e di far rispettare le norme dello Statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione;
– partecipare attivamente alla vita dell’Associazione;
– versare, entro il 31 marzo di ogni anno, in un’unica soluzione, la quota associativa annuale nella misura determinata dal Consiglio Direttivo;
– mantenere un comportamento consono ai fini dell’Associazione.
Tutte le prestazioni volontarie fornite dagli aderenti sono gratuite salvo eventuali rimborsi delle spese effettivamente sostenute e autorizzate dal Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 12 – PERDITA DELLA QUALITA’ DI SOCIO
La qualità di Socio si perde:
– per mancato pagamento della quota associativa annuale nei termini previsti;
– per dimissioni;
– per esclusione;
– per decesso.
ARTICOLO 13 – DIMISSIONI
Le dimissioni devono essere comunicate per iscritto al Consiglio Direttivo, anche attraverso l’utilizzo di mezzi informatici (es. email).
Le dimissioni hanno effetto immediato, se non diversamente specificato dal Socio dimissionario.
ARTICOLO 14 – ESCLUSIONE
L’esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del Socio che, in qualunque modo danneggi, anche moralmente, l’Associazione o fomenti dissidi o disordini tra gli Associati, ovvero non adempia agli obblighi, di cui al presente Statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione. L’esclusione può, inoltre, aver luogo per incompatibilità o indegnità e in genere per ogni altro motivo ritenuto grave. Contro il provvedimento di esclusione il Socio escluso ha 30 (trenta) giorni di tempo per fare ricorso all’Assemblea.
ARTICOLO 15 – IRRIPETIBILITA’ DEI CONTRIBUTI
L’Associato che, per qualunque motivo, cessa di appartenere all’Associazione, suoi eredi e/o aventi causa, non hanno diritto al rimborso dei contributi a qualsiasi titolo versati, né alla restituzione delle eventuali donazioni a qualsiasi titolo e di qualsiasi natura effettuate.
TITOLO III°: PATRIMONIO
ARTICOLO 16 – PATRIMONIO SOCIALE
Il patrimonio sociale è costituito da:
– simbolo dell’Associazione e/o sue varianti anche temporanee;
– tutti i beni che diverranno proprietà dell’associazione tramite donazioni, lasciti o successioni e/o altri accantonamenti e disponibilità patrimoniali.
ARTICOLO 17 – ENTRATE
Le entrate dell’Associazione sono costituite da:
– quote associative e contributi dei Sostenitori;
– contributi di privati, dello Stato, di Enti, di Organismi internazionali, di Istituzioni pubbliche;
– donazioni;
– lasciti testamentari;
– rimborsi derivanti da convenzioni;
– entrate derivanti da eventuali raccolte fondi;
– ogni altra entrata che a qualsiasi titolo pervenga all’Associazione.
ARTICOLO 18 – ESERCIZIO FINANZIARIO
L’esercizio finanziario ha inizio il 1° gennaio e si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Entro il 31 (trentuno) marzo di ogni anno verranno predisposti dal Consiglio Direttivo il bilancio consuntivo e quello preventivo del successivo esercizio, subordinati all’approvazione da parte dell’Assemblea con i criteri di cui in seguito. Il primo esercizio ha inizio con la data di costituzione dell’Associazione e si chiuderà il 31 dicembre 2015.
ARTICOLO 19 – GESTIONE FINANZIARIA
La responsabilità della gestione finanziaria è attribuita ad un Tesoriere, nominato dal Consiglio Direttivo.
I registri contabili sono a disposizione del Consiglio Direttivo che li può liberamente consultare.
Il Consiglio Direttivo può avvalersi, qualora lo ritenga necessario, del supporto di consulenti esterni.
TITOLO IV°: ASSEMBLEA
ARTICOLO 20 – COSTITUZIONE
L’Assemblea è composta dai Soci dell’Associazione.
All’Assemblea possono prendere parte i Sostenitori, senza diritto di parola e voto.
I Soci Fondatori ed i Soci Ordinari hanno il diritto di voto.
I Soci Junior hanno diritto di intervento, ma non di voto.
ARTICOLO 21 – CONVOCAZIONE
L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno, entro il 30 aprile, per l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo e per l’eventuale rinnovo delle cariche.
L’Assemblea può essere inoltre convocata, ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario. Solo in caso di inadempienza del Consiglio Direttivo, l’Assemblea può essere convocata da almeno 2/5 (due quinti) dei Soci. La convocazione è fatta con lettera, mail, manifesti, o altra forma di pubblicità scritta, spedita o pubblicata almeno sette giorni prima della riunione. In ciascuno di essi devono essere indicati il luogo, il giorno, l’ora dell’adunanza, l’elenco delle materie da trattare e la data dell’eventuale seconda convocazione. L’Assemblea può essere convocata, anche fuori dalla sede dell’Associazione.
ARTICOLO 22- COMPETENZA DELL’ASSEMBLEA
L’Assemblea delibera:
– sul bilancio consuntivo e preventivo;
– sulla nomina dei componenti del Consiglio Direttivo;
– sulle modifiche dell’atto costitutivo e dello Statuto;
– sullo scioglimento dell’Associazione e sulla nomina dei liquidatori;
– sui ricorsi avverso i provvedimenti di esclusione deliberati dal Consiglio Direttivo;
– su tutto quanto altro ad essa demandato dallo Statuto;
– su ogni altro argomento sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio del Direttivo;
– su tutto quanto non espressamente di competenza di altri organi dell’Associazione.
ARTICOLO 23 – INTERVENTO E RAPPRESENTANZA IN ASSEMBLEA
Hanno diritto di intervenire in Assemblea tutti i Soci in regola col pagamento della quota annuale di Associazione.
Ai Soci Junior non spetta il diritto di voto, neanche per delega.
Ogni Socio può rappresentare, per delega scritta fino a 3 (tre) altri Associati.
I Soci Junior non possono rappresentare Soci Ordinari o Soci Fondatori.
Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare il diritto di intervento all’Assemblea stessa, anche per delega.
ARTICOLO 24 – PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA
L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione o, in caso di sua assenza o impedimento dal Vice-Presidente ed, in assenza anche di quest’ultimo, da persona designata dall’Assemblea stessa. Il Presidente dell’Assemblea nomina un Segretario e, se lo ritiene opportuno, due Scrutatori. Le deliberazioni dell’Assemblea devono risultare da verbale firmato dal Presidente, dal Segretario e, se nominati, dagli Scrutatori.
ARTICOLO 25 – DELIBERAZIONI
L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà degli Associati, ed in seconda convocazione qualunque sia il numero degli Associati presenti.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta degli aventi diritto di voto presenti.
E’ richiesta la presenza di almeno 2/5 (due quinti) degli Associati e il voto favorevole della maggioranza degli aventi diritto di voto presenti per modificare il presente Statuto e per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e/o l’alienazione del patrimonio.
TITOLO V°: AMMINISTRAZIONE E RAPPRESENTANZA
ARTICOLO 26 – CONSIGLIO DIRETTIVO
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da tredici membri, di cui:
– un membro eletto dai Soci Fondatori;
– dodici membri eletti dall’Assemblea.
Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni.
I membri del Consiglio Direttivo devono essere soci iscritti nell’anno in corso e sono rieleggibili.
Ai membri del Consiglio Direttivo non spetta alcun compenso per l’attività svolta, e possono essere deliberati solo rimborsi per le spese effettivamente da questi sostenute.
Nel caso in cui vengano a mancare uno o più Consiglieri, prima della scadenza del mandato, il Consiglio Direttivo provvederà alla loro sostituzione per subentro del primo dei non eletti. I Consiglieri, così eletti, rimangono in carica fino allo scadere del mandato del Consiglio in carica.
Il primo Consiglio Direttivo è nominato dai soci fondatori che scelgono anche tra i non soci ed è costituito da sette membri.
ARTICOLO 27 – COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo nomina, tra i suoi membri:
– un Presidente;
– un Vice-Presidente;
– un Segretario
– un Tesoriere.
ARTICOLO 28 – RIUNIONI E DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o quando ne sia fatta richiesta da almeno 2 (due) dei suoi membri e comunque almeno una volta all’anno per deliberare sul bilancio preventivo o consuntivo. Per la validità delle deliberazioni è necessaria la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Il Consiglio è presieduto dal Presidente, in caso di sua assenza o impedimento dal Vice Presidente, in assenza di entrambi dal più anziano di età dei componenti presenti. Delle riunioni del Consiglio Direttivo deve essere redatto, su apposito libro, il relativo verbale, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
ARTICOLO 29 – POTERI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri di ordinaria amministrazione per il perseguimento dello scopo dell’Associazione. Delibera annualmente sull’entità della quota associativa.
ARTICOLO 30 – COMPITI DEL PRESIDENTE
La firma e la rappresentanza dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio spettano al Presidente del Consiglio Direttivo e, in caso di assenza o impedimento di questi, al Vice Presidente.
Il Presidente sovraintende all’attuazione delle deliberazioni dell’assemblea e del Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 31 – DECANDENZA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo decade per:
– violazione dei doveri statutari;
– dimissioni.
ARTICOLO 32 – DECANDENZA DEL CONSIGLIERE
Il Consigliere decade per:
– perdita della qualifica di Associato;
– violazione dei doveri statutari;
– dimissioni;
– morte.
TITOLO VI°: SCIOGLIMENTO
ARTICOLO 33 – SCIOGLIMENTO
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea, con il voto favorevole dei 2/5 (due quinti) dei votanti.
L’Assemblea che delibera lo scioglimento dell’Associazione provvederà alla nomina di uno o più liquidatori e delibererà in ordine alla devoluzione dal patrimonio, con le modalità e le maggioranze di cui ai precedenti articoli. In caso di scioglimento, il patrimonio dell’Associazione, dedotte le passività, verrà devoluto ad Organizzazioni di Volontariato. In nessun caso possono essere distribuiti beni, utili e riserve ai soci.
TITOLO VII°: DISPOSIZIONI GENERALI
ARTICOLO 34 – GRATUITA’ DELLE CARICHE
Tutte le cariche sociali sono gratuite.
ARTICOLO 35 – RINVIO
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Statuto si rinvia alle disposizioni di legge vigenti in materia.
Data di Costituzione dell’Associazione 27 novembre 2014.