Una bella novità nel parco di via Rossa: sei guardiani immobili, adulti e ombrosi sono andati ad aggiungersi a quelli esistenti.
Si tratta di sei nuovi alberi di medie dimensioni: due “quercus robur”, due “carpini” e di due “liquidambar”.
Interessante la filosofia applicata nella gestione delle alberature del territorio: tendere al bilancio zero.
“Se per motivi di sicurezza alcuni alberi vengono abbattuti, nel breve periodo provvediamo a ripristinare altrettante alberature in zone adeguate” spiega Luca Gambato assessore all’ambiente.
“Importante anche la qualità e le dimensioni, infatti non sono stati ripristinati arbusti ornamentali di dimensioni insignificanti, la scelta è stata quella di latifoglie mature ampiamente diffuse in Italia, consone al clima mite, e specialmente ad accrescimento lento, quindi stabile e longevo, che possano fin da subito fornire valore aggiunto al parco in questione”.