Il 14 sostituirà il 5 e con lo stesso biglietto / abbonamento urbano si potranno usare indifferentemente anche le linee extraurbane. Richieste accolte: corse “bis” da Ponte per le Riviere e due nuove corse per Roncajette.

Non si sono fermati nemmeno ad Agosto gli incontri e le trattative tra l’amministrazione, il Comune di Padova e i tecnici/dirigenti di BusItalia Veneto S.P.A. per far si che il contraccolpo alla razionalizzazione della rete e dei servizi (a seguito dell’ormai nota fusione tra APS Mobilità e BusItalia SITA Nord che ha generato la nuova società che gestisce dal primo Maggio 2015 il servizio di trasporto pubblico locale) non fosse troppo forte e doloroso.

Le iniziali perplessità dell’amministrazione a seguito dell’imposizione dell’inversione delle linee 5 e 16 sono state confermate da decine di proteste da parte degli utenti di Ponte San Nicolò.

L’obiettivo di recuperare a questo, che non si può chiamare disservizio ma che ha portato forti ripercussioni alle abitudini dei cittadini, ci ha visti attivi per tutta l’estate in un pressing costante, sottotraccia e senza grossi proclami al fine di ottenere il miglior risultato possibile.

Questo ha prodotto, a nostro giudizio, dei buoni risultati per la collettività.

Rimarrà l’inversione delle linee, vista la sovrapposizione con le numerose linee ex. Sita extraurbane, ma ci saranno alcune corse “bis” della nuova linea n°14 (che sostituirà il n°5 con percorso verso Ospedali – Stazione) nelle ore di punta verso le riviere in partenza da Ponte San Nicolò (e ritorno) per dare soddisfazione alle esigenze di tutti e un ventaglio più completo del servizio.

Ottenute finalmente anche due nuove corse, attese da tempo, di rientro nel tardo pomeriggio verso Roncajette. Il problema del trasporto scolastico dei ragazzi di questa frazione che frequentano le scuole del Capoluogo è stato risolto internamente allargando il servizio locale anche agli studenti della scuola secondaria oltre che per quelli della primaria.

ll 16 partirà quindi definitivamente da Rio con la stessa frequenza di prima passando per il Prato, le Riviere per arrivare sempre in Stazione.

Sarà poi possibile utilizzare (dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 in poi), con lo stesso biglietto o abbonamento urbano / suburbano, i bus extraurbani (ex Sita) aumentando in maniera massiccia l’offerta del servizio da e per il centro città.

Alla fine risulta un servizio di trasporto pubblico locale molto articolato, che può sembrare complesso e che avrà sicuramente bisogno di ulteriori aggiustamenti, ma che dovrebbe riuscire a soddisfare, forse anche meglio di prima, le esigenze di tutti .

Se a tutto ciò si aggiunge l’impegno da parte di BusItaliaVeneto di rinnovare presto il parco mezzi con bus più moderni, confortevoli, con relativi benefici ambientali riteniamo di poter essere ragionevolmente soddisfatti del risultato complessivo.

Ci sono però ancora dei nodi da sciogliere a questioni che devono ancora essere concordate tra le parti (L’azienda, il Comune di Padova e la Provincia) relativamente al costo del biglietto che ovviamente ci auguriamo resti invariato. In fase di ricalcolo anche il contributo a carico del bilancio comunale che dovrebbe rimanere invariato rispetto agli anni passati (ndr: circa 250.000 € /anno).

In conseguenza a tutto ciò abbiamo chiesto a BusItalia Veneto che i nuovi orari e relative novità vengano chiaramente trasmessi e ampiamente pubblicizzati in modo da veicolare capillarmente ogni informazione. Sarà in ogni caso cura di questa amministrazione ribadire queste informazioni quando confermate e aggiornare tempestivamente la cittadinanza delle eventuali modifiche e novità.

Ponte San Nicolò, 27 agosto 2015